Dide dell'artista Vincenzo Greco http://www.vincenzogreco.com/
Vincenzo Greco Ha il piacere di invitare tutti all'inaugurazione del Monumento sulla Legalita , il giorno 23 mag. 2011 alle ore 18.00. Canicatti Ag
Alle 11:00 presso l'elegante "Teatro Sociale" della Città di Canicattì si terrà un convegno e la conferenza stampa sul tema della Legalita' .
un evento importante che ha come tema la commemorazione dei Giudici " Rosario Livatino e Antonino Saetta" , l'iniziativa avrà certamente eco nazionale, Certo di un Vs positivo riscontro , l'artista Porge
Distinti Saluti a tutti!
Breve introduzione dell'opera
Nel cuore della Sicilia , un’epigrafe recita: “LAPIS IPSE LOQUAX”. Da secoli la pietra è stata considerata l’elemento perfetto per custodire un messaggio nel tempo . Un monumento in pietra custode di “legalità” . A vent’anni dalla morte dei Giudici Saetta e Livatino, l’artista Vincenzo Greco ha ricevuto l’incarico di creare la stele che ricordi la loro figura.
“LAPIS IPSE LOQUAX IURIS”, per l’artista un compito difficile da affrontare è quello di dare all’opera ” un’anima loquace”.
Da oggi in poi Il ricordo dei due Giudici vive anche attraverso quest’ opera .
La forza dell’arte visiva e dell’espressività simbolica , possono andare oltre la morte, non ha caso l’orientamento geografico angolare delle due stele è esattamente al 13°50’ 12.00” di longitudine “Ovest –Est” . L’opera con questa disposizione angolare vuole rappresentare il sole nella sua morte e nella sua rinascita giornaliera, una qualità di nuova “Phoenix loquax” che non muore mai……
Nel cuore della Sicilia , terra bruciata dal sole , un’epigrafe recita: “LAPIS IPSE LOQUAX” Da secoli la pietra è stata considerata l’elemento perfetto per custodire un messaggio nel tempo . Un monumento in pietra custode di “legalità” . A vent’anni dalla morte dei Giudici Saetta e Livatino, l’artista Vincenzo Greco ha ricevuto l’incarico di creare la stele che ricordi la loro figura. Un monumento capace di esprimere un messaggio “puro, rigoroso e giusto” forme perfettamente squadrate esaltano concetti di rettitudine morale, formulati per la società , come modello per il futuro.
“LAPIS IPSE LOQUAX IURIS”, per l’artista un compito difficile da affrontare è quello di dare all’opera ” un’anima loquace”. Il loro impegno, le loro teorie trovano ogni giorno nuova linfa, grazie all’impegno di chi gli vuole veramente bene e di chi, pur non avendoli conosciuti , s’impegna a divulgare il loro ammirevole coraggio e soprattutto il loro messaggio.
Un monumento moderno, progettato e costruito come un’opera dell’antichità, trasmette cultura anche sotto ogni profilo cromatico . l’artista ha rappresentato simbolicamente questa tragedia usando un pregiato marmo “Rosso Salomè” una coincidenza voluta dallo scultore , che paragona i due “giudici martiri” a San Giovanni battista , secondo il testo evangelico Salomè , per interessi personali, consegnò il capo di Giovanni ad Erodiade . Il colore rosso infuocato dell’opera , rivela il vero temperamento dell’autore , che emoziona lo spettatore con gli accostamenti cromatici e il vibrante impianto tonale.
Da oggi in poi Il ricordo dei due Giudici vive anche attraverso quest’ opera moderna , l’universalità dei messaggi che raccontano “l’uomo-servitore” dello Stato, due pietre miliari di speranza e di pace per tutti. La forza dell’arte visiva e dell’espressività simbolica , possono andare oltre la morte, non ha caso l’orientamento geografico angolare delle due stele è esattamente al 13°50’ 12.00” di longitudine “Ovest –Est” . L’opera con questa disposizione angolare vuole rappresentare il sole nella sua morte e nella sua rinascita giornaliera, una qualità di nuova “Phoenix loquax” che non muore mai……
Vincenzo Greco
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