Su richiesta possiamo realizzare altri soggetti. Per ogni ulteriore dettaglio non esitate a contattarci. allo 041 86 23 191 - 09 22 183 62 40 Cell. 347 70 43 345 da circa 20 anni nella bottega d'arte di Vincenzo Greco
Ritratti su tela realizzati a mano su richiesta specifica del cliente.
Per un risultato più significativo , consiglio un primo piano del volto e una definizione accettabile della foto. Indicare anche le dimensioni del dipinto e la tecnica preferita, per esempio olio su tela, sanguigna, matita o seppia . Su richiesta, si può consigliare circa la tecnica e le dimensioni del ritratto.
Visionata la foto, verrà inviato un preventivo in base al lavoro commissionato e, per l'inizio del lavoro, potrà essere richiesto un piccolo acconto.
Sarà possibile ammirare l'anteprima del ritratto in fase di esecuzione in qualsiasi momento e da ogni parte del mondo accedendo con password a un'area riservata di questo sito.
I tempi di consegna variano a seconda della tipologia del ritratto e in base alla lista d'attesa in essere al momento della commissione. L'opera dipinta su tela di alta qualità chiodata su robusto telaio in legno, verrà accuratamente imballata e consegnata priva di cornice, essendo consigliabile intonarla all'ambiente al quale è destinata.
All'atto della consegna, il committente dovrà corrispondere la rimanenza dell'intero importo.
Qualora il committente del ritratto sia sprovvisto di foto idonee all'esecuzione del dipinto e sia impossibilitato a posare nello studio dell'artista, può richiedere una serie di scatti fotografici preliminari a cui provvederà l'artista stesso (solo se l'ubicazione del committente non supera i 40 km di distanza dal cavalletto dell'artista).Il ritratto è una rappresentazione di una persona secondo le sue reali fattezze. Il ritratto che un artista fa di sé stesso si chiama autoritratto.
Il termine si riferisce propriamente ad un'opera artistica (pittura, scultura, disegno, fotografia o anche, per estensione, una descrizione letteraria) e in un certo senso limita le possibilità creative dell'artista, per mantenere l'attinenza con il soggetto dal vero: forse per questo alcuni artisti non si vollero mai adattare a praticare il ritratto (come Michelangelo).
In realtà il ritratto non è mai una mera riproduzione meccanica delle fattezze (come una maschera di cera modellata su un volto o una qualsiasi impressione fotografica), ma vi entra comunque in gioco, per definirsi tale, la sensibilità dell'artista, che interpreta le fattezze secondo il suo gusto e secondo le caratteristiche dell'arte del tempo in cui opera. Vi furono artisti che praticarono ampiamente e in maniera quasi esclusiva il ritratto e intere civiltà che rifiutarono il ritratto quale "figura cavata dal naturale"[1] (come l'arte greca arcaica e classica). La presenza o assenza del ritratto fisiognomico in determinate civiltà (che pure possedettero mezzi artistici sufficienti per produrne) non è una semplice questione di gusto verso una o l'altra forma artistica, bensì vi entrano in gioco particolari condizioni mentali e ideologiche riflesse negli sviluppi e le condizioni delle società dove operarono gli artisti.
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