domenica 11 settembre 2011

Mosaico Sacro"volto di Gesù" Vincenzo Greco.




http://www.vincenzogreco.it/ http://www.mosaicosacro.it/
Per informazioni e contatti tel. 347 70 43 345

Il Mosaico nell'Antica Roma e nello stile bizantino
Il mosaico vanta una tradizione antichissima, dal momento che già i Sumeri, uno dei primi popoli sedentari, era aduso a decorare grazie a piccole tessere. Dopo i Sumeri, i Greci ed i Romani portarono avanti la tradizione di proteggere ed abbellire i pavimenti e le pareti attraverso i mosaici, via via più interessanti dal punto di vista artistico. Le composizioni divenirono, infatti, sempre più complesse e suggestive, come ci testimoniano i resti delle antiche opere nate da un paziente lavoro di collocazione di milioni e milioni di minuscole tessere colorate a formare figure e disegni geometrici.



moaico Ecce Homo micro mosaico sacro


Un sublime esempio della perizia antica proviene dalla Villa Romana del Casale di Enna, eretta tra la fine del III e l'inizio del IV secolo d.C. quale residenza di villeggiatura di una ricca famiglia patrizia. La Villa Romana è un'eccezionale ed imponente testimonianza del passato, un vasto palazzo formato da oltre quaranta ambienti, attraverso i quali rivivere le giornate tipiche dei patrizi ed ammirare l'eccellenza conquistata nell'arte dei mosaici che ricoprono una superficie di oltre 4.000 metri quadrati.

Il pavimento di ogni stanza, decorato in maniera raffinata ed incredibilmente moderna, ci racconta una lunga storia che si sviluppa tra giovani donne in costume intente a praticare sport, coppie che danzano e scene di esaltazione della forza fisica maschile espressa nella caccia ad animali feroci.


Cuore di Gesù realizzato con tessere di oro zecchino e smalti di murano con la antica tecnica dei mosaici di Ravenna


Parlando di ville della Roma Antica è d'obbligo ricordare anche la Domus Aurea, l'enorme ed opulento palazzo fatto costruire dall'imperatore Nerone sulle ceneri del drammatico incendio del 64 d.C.. I magnifici artisti dell'epoca si impegnarono a soddisfare ogni fantasia dell'Imperatore, che sembra non avesse limiti, e realizzarono anche mosaici sui soffitti, oltre che sui pavimenti e sulle pareti. Una significativa innovazione stilistica per l'epoca, una felicissima idea che accompagnerà l'arte musiva durante i secoli dello splendore bizantino.

Opera musiva realizzata per il convento francescano di Palmi in Calabria
Icona in Stile Bizzantina in Mosaico , con fondo in oro zecchino raffigurante
La Madonna Con il Bambino Gesù



Mosaici pavimentali di eccezionale interesse si possono, inoltre, ammirare nell'antica Cattedrale d'Otranto, la quale racchiude un mosaico pavimentale di oltre 16 metri. L'opera è stata realizzata tra 1163 e il 1165 dal monaco Pantaleone, impiegando tessere multicolore di origine calcarea facilmente reperibili nel Salento e ricopre l'intero pavimento della Cattedrale d'Otranto. Un enorme mosaico che raffigura episodi tratti dai Libri Sacri, accanto ad icone distanti dalla cultura cattolica, come Re Artù, la cui presenza ha fatto sorgere mille congetture sui simboli occulti e misteriosi che alcuni rintracciano nell'Antica cattedrale d'Otranto...

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